Una chiesa viene nominata la prima volta nel 1369. Secondo il Prof. Rasmo dovrebbe essere ancora originaria la parete nord-ovest. La forma odierna della chiesa risale al XVI secolo. Costruzione semplice rettangolare, con coro poligonale e campanile laterale; fra la torre e la sagrestia roccia viva. Volta a botte su modiglioni a nervature trasversali nella navata. Arco trionfale acuto ribassato; cantoria con decorazioni rocailles sul parapetto. Nel coro, a sinistra, il tabernacolo in una nicchia parietale rettangolare e incornita in pietra. Campanile con zoccolo a due rozzi rigonfiamenti, luci ad arco acuto, tetto a piramide rastremata. Togliendo l’intonaco del soffitto e delle pareti, i pittori della ditta Pescoller di Brunico riportarono alla luce affreschi eseguiti da artisti della cosiddetta “Scuola Danubiana” bavarese nel XVI secolo e ripristinarono le raffigurazioni della Passione e della Sepoltura di Cristo.
